Preghiera a Maria per la pace

in ogni famiglia e in ogni chiesa fino alla fine del conflitto

Il nostro vescovo Michele invita ogni fedele e famiglia a pregare per la pace in Ucraina, rispondendo così ai ripetuti appelli che papa Francesco continua a rivolgere alla Chiesa. Gli uffici per l’Ecumenismo, Liturgico e per la Pastorale famigliare hanno predisposto un sussidio (in allegato) che può favorire e sostenere la preghiera in casa, in sintonia con quanto avviene nelle Comunità parrocchiali. Si propone che questa preghiera sia mantenuta fino alla fine del conflitto.

In casa suggeriamo di allestire un “angolo per la preghiera” con l’immagine di Maria che veneriamo in casa o con un’icona mariana, una candela da accendere quando si recita la preghiera, e la “PREGHIERA PER LA PACE”. La preghiera “Sotto la tua protezione” risale al III secolo e invoca Maria con l’antico titolo di “Madre di Dio”, comune a cristiani cattolici e ortodossi; chiede che siamo liberati da ogni pericolo e abbiamo protezione in lei, Regina della pace.

In chiesa proponiamo di porre sull’altare della Madonna, al quale abitualmente i fedeli si recano a pregare, una decorosa icona della Vergine rappresentata secondo i canoni dell’iconografia ortodossa e la “PREGHIERA PER LA PACE”. La scelta di chiedere l’intercessione di Maria ha un valore ecumenico in quanto il culto della Madre di Dio è condiviso da cattolici e ortodossi e la presenza dell’icona è un elemento che richiama alla preghiera per la pace e anche all’impegno ecumenico, che l’accoglienza dei cristiani ucraini comporta. L’iniziativa andrà spiegata ai fedeli nella domenica della Palme e verrà proposta fino alla fine del conflitto.