Dopo due anni di lontananza i catechisti sono tornati a riempire la Cattedrale. Erano circa quattrocento i catechisti e le catechiste da tutta la diocesi che sabato 8 ottobre hanno ricevuto il mandato dal Vescovo in cattedrale. La Bibbia in mano, tra la folla vociferante dei passanti, hanno iniziato il percorso dal mosaico paleocristiano di Via Canoniche, poco lontano dalla cattedrale. “Il mandato quest’anno inizia qui, sulle strade della vita, strade concrete e polverose che Gesù per primo ha percorso, per portare la buona notizia di un Dio che ha in mano le vicende della storia e le governa abitandole, camminandoci dentro, sporcandosi i piedi e affaticando il suo corpo” ha detto il Vescovo Michele. Poi, accompagnati dalle note di un sassofono, si sono diretti in cattedrale lasciando sui gradini esterni ciascuno la propria Bibbia.
Il vescovo, ricordando che l’annuncio del Vangelo non è impresa solitaria, ha invitato i catechisti a riconoscere nel Battesimo la fonte del mandato: “Ricevete oggi il mandato perché il vescovo riconosce che assumete un compito ecclesiale di testimonianza, ma l’abilitazione all’annuncio è nel battesimo. È lì che c’è non solo il diritto ma anche l’obbligo di essere battesimali per gli altri, eucaristici per gli altri, carismatici con il dono dello Spirito Santo per gli altri. È questo che ci abilita tutti, l’amore di Cristo nel quale siamo innestati”.
“Essere mandati significa cantare insieme, vivere della forza dello Spirito Santo che è colui che ci costituisce comunità. Se uscendo troverete le vostre Bibbie… ricordate che la parola più importante che il testo custodisce è quella che viene portata dentro di noi, nel nostro cuore, e che si vedrà riflessa nei vostri occhi quando andrete ad annunciare la bellezza del Vangelo di Gesù” ha concluso il Vescovo. All’uscita ciascuno trova e riporta a casa la sua Bibbia, pronto a condividere nella propria comunità quella stupenda eredità che gli è stata affidata.